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Developing Expertise in
                                                Work-Based Learning and
                                              Teaching Assessment (DELTA)
                                                 www.deltaproject.eu


                Consigli per i neo-formatori/mentori


                                      Sii un esempio senza pretenderlo. Dai responsabilità ai tuoi
                                      apprendisti – niente li motiva di più. Tratta apertamente i conflitti e fai
                                      appello a ciò che ti disturba, in modo appropriato. Rimani giusto,
                                      anche se certe volte è difficile. E cosa più importante: non cadere dal
                                      tuo ruolo di istruttore. Tu sei responsabile della qualifica dei
                                      tirocinanti e non dovresti essere ne loro compagno ne loro amico per
                                      la pelle.


        Il termine “insegnante IFP” generalmente designa il personale delle scuole secondarie e i colleghi di IFP
        nel sistema educativo pubblico primario di IFP.  Il termine “formatore” di solito si riferisce ai professionisti
        coinvolti nei sistemi di apprendistato, nella formazione sul lavoro e fuori dal lavoro e, più in generale, nel
        settore privato dei mercati della formazione.

        Coprendo l’intero spettro, Grollmann e Rauner hanno individuato sei profili per insegnanti e formatori
        basandosi su uno studio comparativo che considera dieci paesi:
            1)  Insegnanti o docenti che lavorano in istituti scolastici o universitari e che impartiscono corsi di
               formazione professionale
            2)  Istruttori e assistenti di laboratorio che lavorano in ambienti scolastici o universitari in laboratori
               professionali;
            3)  Altri che insegnano con un alto grado di autonomia o che a volte operano come assistenti di altri
               insegnanti formatori professionali;
            4)  Formatori, tutor e altri che all’interno dell’impresa integrano a diversi livelli funzioni di formazione ed
               educazione nelle loro occupazioni (da un insegnamento occasionale a un’attività di fomazione di
               tirocinanti e apprendisti a tempo pieno). Nei sistemi educativi duali, questa funzione è spesso
               separate dale funzioni di sviluppo delle risorse umane all’interno dell’azienda, mentre in altri casi
               tale distinzione non è sempre mantenuta;
            5)  Istruttori e formatori che lavorano nelle istituzioni di formazione attive nel mercato del lavoro
               supportate dai governi e dalle autorità pubbliche, spesso con un’attenzione preponderante
               all’inclusione sociale e alle competenze occupazionali di base;
            6)  Istruttori e formatori che lavorano nelle organizzazioni imprenditoriali, come la camera di
               commercio, istituzioni di formazione settoriali o società di formazione private e fornitori che si
               focalizzano sul miglioramento delle competenze tecniche, sulla formazione per lo sviluppo di
               competenze comunicative ecc…
               (fonte: Teachers and trainers in work-based learning/apprenticeships EUROPEAN COMISSION)
            4.4.       Buona pratica: I quattro passaggi del metodo di Alternanza Scuola-

                Lavoro

        Una procedura ampiamente diffusa nella pratica della formazione professionale è il metodo delle quattro
        fasi che forniscono ai tirocinanti l’opportunità di acquisire nuove conoscenze, con la priorità, ad ogni modo,
        data allo sviluppo di nuove competenze. Le quattro fasi sono:


        IO2: Strumenti Guida per i Tutor                 DELTA - 2017-1-UK01-KA202-036810   Seite 27

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