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l’equipe scolastica con i laboratori tecnologici. Tuttavia, essi non possono
selezionare gli studenti e devono accettare quelli che sono iscritti ai vari corsi.
Un’altra condizione che rende l’IFP duale meno/per niente accessibile alle piccole imprese è il fatto
che, per far in modo che un corso di IFP duale venga approvato in una scuola di IFP, è necessario un
numero minimo di 20 – 30 studenti. All’interno dello stesso corso sono accettate 2 o 3 differenti
qualifiche. Dunque, i datori di lavoro che possono ospitare solo 1 o 2 studenti vengono coinvolti nel
sistema formativo con meno probabilità (a meno che la qualifica non sia fortemente popolare, con
molte imprese che richiedono studenti o con grandi imprese che riescono a coprire il numero
minimo).
Sebbene il sistema di IFP duale abbia un grande potenziale e fornisca benefici a grandi imprese e alle
scuole di IFP, le imprese più piccole devono affrontare una serie di aspetti più difficili da superare.
Ad eccezione delle grandi multinazionali o di alcune grandi società nazionali, l'industria locale è
costituita principalmente da microimprese (fino a 9 dipendenti), piccole imprese, imprese individuali
e, in alcuni settori, imprese individuali o a conduzione familiare. Per queste tipologie di imprese,
sebbene siano maggiormente in grado di offrire agli studenti un ambiente lavorativo più stimolante,
con una maggiore varietà di compiti – l’ospitare un apprendista ha anche un più forte impatto sulla
loro attività. Per una piccola impresa come – un salone di bellezza con 3 dipendenti, l’attività dello
studente che si trova a diretto contatto con i clienti – potrebbe avere un costo reale.
Tali imprese, che non possono permettersi di tenere gli apprendisti fuori dalla vista dei clienti o di
rendere disponibile un tutor a tempo pieno che si prenda cura esclusivamente di loro, devono
spesso confrontarsi con alcuni problemi quali:
● scarsa preparazione teorica degli studenti – specialmente in aree come: relazioni con il
pubblico, immagine professionale, basi di comunicazione, utilizzo base delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione e in generale della tecnologia che è presente in ogni
azienda, spirito d’iniziativa, risoluzione dei problemi, gestione del tempo, capacità di
esprimersi in lingua straniera se necessario. Durante la poca pratica settimanale, i tutor
hanno a malapena il tempo di insegnare allo studente le competenze specifiche del settore e
non abbastanza tempo per insegnare la comunicazione con il cliente. Dall’altro lato, non
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