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possono permettersi di “far esercitare” lo studente su clienti reali

relativamente alle competenze comunicative di base in quanto c’è il rischio di perdere quei
clienti;

● i materiali di consumo/strumentazione possono risultare costosi e una piccola azienda non

può permettere che studenti inesperti li rovinino;

● la burocrazia dell’intero processo e i frequenti cambiamenti del quadro legislativo sono
talvolta disorientanti per una piccola azienda che non ha un apposito ufficio per le risorse

umane o che non può allocare tempo e personale sufficiente per compiere ricerche.

Le attività da cui le piccole imprese possono ottenere dei vantaggi:

● ampia preparazione degli studenti nelle aree prima menzionate, resa possibile da un
organismo flessibile, in grado di adeguarsi alle diverse realtà di un mercato dinamico (al

contrario della scuola che invece deve rispettare certe metodologie);

● un sussidio finanziario che può essere fornito a quelle aziende che necessitano di materiali e

strumentazioni da poter sprecare per far esercitare studenti inesperti;

● aiuti per l’acquisizione dell’attrezzatura di protezione (se è necessario un ordinamento
speciale);

● formazione e certificazione gratuite per i tutor;

● supporto per districarsi fra la documentazione specifica e la legislazione in materia sempre
mutevole;

● sostegno e rappresentanza nei rapporti con le scuole;

● alcune organizzazioni possono aver bisogno di competenze/conoscenze ulteriori per I loro

apprendisti – che non sono previste nei curricola scolastici, specialmente se queste decidono
di ospitare gli apprendisti alla fine del loro programma di formazione;

DELTA (2017-1-UK01-KA202-036810) IO3